Il mondo ha fame. Di sviluppo.

Il mondo ha fame. Di sviluppo.

Si terrà mercoledì 1 dicembre il lancio ufficiale della Campagna promossa da Focsiv, AOI, CINI e Link 2007, con il patrocinio di ASVis, Caritas Italiana, Forum Nazionale del Terzo Settore e MISSIO per chiedere al nostro Paese passi concreti per raggiungere l’impegno di destinare lo 0,70% del PIL alla cooperazione internazionale e allo sviluppo sostenibile, così come sottoscritto dall’Italia in sede ONU.

Dalle ore 11:00 alle ore 12.30, sarà possibile seguire in diretta streaming su Facebook, l’evento Il mondo ha fame. Di sviluppo. durante il quale saranno presentate le finalità della Campagna, le organizzazioni coinvolte, gli strumenti a disposizione e il piano d’azione per la sua realizzazione.

L’incontro sarà introdotto da Ivana Borsotto, presidente di FOCSIV e Portavoce nazionale della Campagna 070.

A seguire ci saranno gli interventi di:

Monsignor Giuseppe Satriano, Presidente Fondazione Missio; Romano Prodi, già Presidente della Commissione Europea; Massimo Pallottino, Caritas Italiana; Marcella Mallen, Presidente ASviS – Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile; Luca De Fraia, Forum Terzo Settore; Raoul Tiraboschi, Slow Food Italia.

Moderatore Roberto Natale, RAI per il Sociale.

Per partecipare all’evento è necessario collegarsi alla pagina Facebook della campagna: https://www.facebook.com/campagna070

Marche Solidali partecipa alla Campagna e chiede alla Regione Marche di condividere questo impegno con la destinazione dello 0,70 del bilancio Regionale.

“Chiediamo che la Regione Marche torni a dare la giusta importanza alla cooperazione Internazionale” – afferma Attilio Ascani Presidente di Marche Solidali – “promuovendo uno Sviluppo Equo e Sostenibile dei Paesi più poveri, tornando a dare il giusto peso alla Legge Regionale 09/02 concernente Attività regionali per la promozione dei diritti umani, della cultura di pace, della cooperazione allo sviluppo e della solidarietà internazionale. La Pandemia ed il recente riemergere di varianti dai Paesi che non hanno avuto adeguato accesso ai vaccini ci sta dimostrando che di fronte ai problemi globali non se ne esce da soli ma tutti insieme. Per questo la Cooperazione Internazionale è una questione di giustizia, di solidarietà ma anche di buon senso.

Vuoi essere protagonista del cambiamento, diventa Volontario/a COSPE

By cospeadmin

COSPE è un’associazione aperta, impegnata in tante iniziative che richiedono energie e competenze diverse. Per prenderci cura del nostro mondo, per contribuire ad una vera transizione ecologica e sociale, per promuovere inclusione e lottare contro ogni forma di discriminazione, per garantire equità di genere e tra i generi

COSPE ha bisogno anche di te.

Oggi ti offriamo l’opportunità di stare accanto alle comunità custodi della foresta, sostenerli nella loro azione di resistenza grazie alla campagna AMAzzonia.

Fai adesso il primo passo, entra nel mondo di COSPE, aiutaci a promuovere la Lotteria di Natale per l’Amazzonia.

I fondi raccolti serviranno a sostenere le iniziative di …read more

Da: : Cospe

Category: News

Violenza di genere in Apurimac

By Chiara Migliosi

In occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, condividiamo una storia raccolta da Chiara Sasson, medico in Servizio Civile Universale in Perù.

Purtroppo non si tratta di un caso isolato, in ogni campagna sanitaria o missione domiciliare la nostra equipe incontra diverse donne vittime di violenza, fisica, sessuale e/o psicologica. Non è un caso che il Perù sia uno dei paesi con il più alto livello …read more

Da: : Apurimac

Category: 2021, Storie, donne, perù, servizio civile, violenza di genere

Afghanistan, se i media hanno una responsabilità nel disastro

By redazione

Il regista Yourish, anche nel cinema domina la narrativa occidentale

Di Luciana Borsatti

“Abbiamo perso tutta la nostra fiducia e la nostra speranza nella comunità internazionale e anche nei media internazionali. Questi ultimi del resto sono stati i principali attori nel dar forma alla narrativa della guerra in Afghanistan, concentrandosi su alcuni aspetti del conflitto e dando conto dei fatti in modo selettivo, e così sono stati profondamente coinvolti nel crearsi dell’attuale situazione”.

Ilyas Yourish è un giovane regista afgano che oggi vive a Bruxelles, ma che fino alla presa di Kabul da parte dei talebani si recava spesso in patria: le ultime …read more

Da: : Cospe

Category: News