By newsletter@csv.marche.it (Staff CSV Marche)
Il “Trash mob” esagerato di Legambiente a Pesaro: in spiaggia arrivano stoviglie usa e getta giganti. La plastica è la regina indiscussa delle spiagge marchigiane monitorate nell’ambito dell’indagine Beach Litter di Legambiente: è pari al 95 per cento del totale dei rifiuti rinvenuti. Legambiente: “È necessario accrescere la consapevolezza dei consumatori sull’importanza delle proprie scelte di acquisto e del proprio stile di vita, che possono contribuire in maniera decisiva nella lotta all’inquinamento da plastica. Fondamentale poi che i Comuni, attraverso apposite ordinanze, vietino gli usa e getta in plastica così da contrastare il marine litter”
PESARO – Un enorme piatto, posate, una bottiglia e una mega cannuccia. Tra lo stupore dei bagnanti sono comparsi usa e getta giganti: a portarli in spiaggia i volontari di Legambiente che, questa mattina, hanno organizzato un “trash mob” sulla spiaggia di Ponente a Pesaro in occasione della tappa marchigiana della Goletta Verde.
L’obiettivo è quello di sensibilizzare i cittadini attraverso il concetto di “esagerato”, come l’impatto che gli usa e getta, se non smaltiti correttamente, hanno sull’ambiente per decine e centinaia di anni, senza scomparire mai del tutto, frammentandosi in miliardi di microplastiche che raggiungono facilmente il mare finendo col contaminare la catena alimentare.
Per questo è nata
Il “Trash mob” esagerato di Legambiente a Pesaro: in spiaggia arrivano stoviglie usa e getta giganti. La plastica è la regina indiscussa delle spiagge marchigiane monitorate nell’ambito dell’indagine Beach Litter di Legambiente: è pari al 95 per cento del totale dei rifiuti rinvenuti. Legambiente: “È necessario accrescere la consapevolezza dei consumatori sull’importanza delle proprie scelte di acquisto e del proprio stile di vita, che possono contribuire in maniera decisiva nella lotta all’inquinamento da plastica. Fondamentale poi che i Comuni, attraverso apposite ordinanze, vietino gli usa e getta in plastica così da contrastare il marine litter”