By cospeadmin
La situazione dei profughi, intrappolati in un’artificiosa ‘terra di nessuno’, con doppia barriera di filo spinato davanti e schiera di soldati alle spalle, che impediscono loro di proseguire avanti o tornare indietro, ai confini della civile Europa meritano attenzione, vigilanza e mobilitazione affinchè quei confini non diventino nuovi luoghi di morte per quanti cercano di fuggire dalle guerre.
L’odiosa querelle tra Bielorussia da una parte e Polonia e Lituania dall’altra, ci sembra di un cinismo criminale ed intollerabile. Il movimento di profughi dal Medio Oriente lunga quella rotta non è iniziato nelle ultime settimane ma è ben attivo, seppur con …read more
Da: : Cospe
Category: News