L’appello della società civile sull’Accordo di Libero Scambio tra la Tunisia e l’Unione Europea.

By redazione

L‘appello è promosso da numerose organizzazioni tunisine, alcune delle quali come l’Union Générale Tunisienne du Travail (UGTT) e (LTDH, La Ligue Tunisienne pour la Défense des Droits de l’Homme) fanno parte del Quartetto del dialogo nazionale tunisino, Premio Nobel per la Pace 2015. Le organizzazioni denunciano che la base attuale dell’accordo di libero scambio tra Tunisia …read more

Da: : Cospe

Category: News ed Eventi

Ikea aprirà in Marocco dopo che la Svezia ha dichiarato che non riconoscerà il Sahara Occidentale

By admin

La #Svezia ha avviato un’indagine interna sulla propria posizione riguardo la popolazione Sahrawi, che richiede l’indipendenza del proprio territorio dal Marocco.

A settembre scorso il Marocco ha bloccato l’apertura di un negozio #Ikea.

A gennaio la Svezia ha dichiarato che non riconoscerà il #Sahara come stato indipendente.

Ikea aprirà a breve.

Leggi tutti i dettagli qui:

Sorgente: Ikea will open in Morocco after Sweden backed down on a Western Sahara spat

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Da: : ISCOS Marche

Category: Marocco, Notizie, Ikea, Sahara, Svezia

La Tunisia a 5 anni dalla Rivoluzione

By redazione

A cinque anni dalla Rivoluzione dei gelsomini la situazione in Tunisia rimane complessa e il futuro più che mai incerto. Ce lo raccontano le immagini della nuova graphic novel di Graphic News disegnata da Michele Benincasa in collaborazione con Ivana Tisci, con la testimonianza di Debora del Pistoia (rappresentante in Tunisia di COSPE). Leggi Tunisia cinque anni dopo.

“A cinque anni dalla cacciata di ben Ali – racconta Debora in una recente intervista – in Tunisia torna a spirare il vento della Rivoluzione della Dignità. Le proteste tuttora sono partite da Kasserine estendendosi subito nella vicina provincia di …read more

Da: : Cospe

Category: News ed Eventi

La sfida dei diritti umani in Afghanistan

By redazione

I dati più recenti raccolti da Human Rights Watch sull’Afghanistan sono davvero sconfortanti. Al 169 posto per indice di sviluppo umano, l’Afghanistan vantaa il triste primato di paese più pericoloso per le donne, tra le quali il tasso di analfabetismo raggiunge l’80%. Sono 3 milioni i bambini che non vanno a scuola e il 40% della popolazione non ha accesso alle cure …read more

Da: : Cospe

Category: News ed Eventi