By redazione
Dopo un esposto presentato dalla Rete italiana per il Disarmo, la procura di Brescia ha aperto finalmente un’inchiesta sulla fornitura di armi italiane al Regno saudita. Il possibile reato che si configura è quello di esportazione di armamenti verso Paesi in stato di confitto armato e che violano i diritti umani, esplicitamente vietato nell’ articolo 1 della legge 185/90.
Anche COSPE esprime soddisfazione per questa iniziativa legale e si unisce alla rete Disarmo nel fare pressione al Governo italiano perché la situazione venga chiarita al più presto, in attesa di ulteriori sviluppi.
La RID lancia per questo l’hashtag #Pinottirisponda.
Da: : Cospe
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