By redazione
L’anno nuovo non ha portato alcuna novità positiva per le persone che cercano protezione nei paesi dell’Ue costrette dai vari conflitti a fuggire dai propri paesi. Tutt’altro: il 2016 prosegue su questo fronte non semplicemente come l’anno scorso ma peggio per diversi aspetti. Lo testimoniano la contabilità dei morti in mare, le risposte alla crisi formulate da alcuni paesi membri dell’Ue e le misure che il Consiglio Europeo stesso ha adottato e altre che si accinge ad approvare.
Il mese di gennaio si è appena chiuso con circa 162 tra morti e dispersi nel solo mare Egeo, secondo la Guardia …read more
Da: : Cospe
Category: News ed Eventi