Quale cooperazione per un futuro di pace e giustizia? – Evento finale del Progetto Generazione Cooperazione

Quale cooperazione per un futuro di pace e giustizia? – Evento finale del Progetto Generazione Cooperazione

Evento ibrido: in presenza e da remoto 

Quale cooperazione per un futuro di pace e giustizia? Questa è la non facile domanda a cui tenteremo di rispondere a partire dalle richieste dei giovani, coinvolgendo istituzioni, politici e organizzazioni della società civile. Questa è la domanda che si porrà nell’evento finale del progetto Generazione Cooperazione con la Campagna 070, che si terrà la mattina del 17 Dicembre a Roma, presso la sala Capranichetta in Piazza Montecitorio.

Le sfide internazionali richiedono un sovrappiù di cooperazione tra gli Stati e i popoli. Le guerre, il riscaldamento climatico, le crescenti disuguaglianze, la perdita di biodiversità sono alcuni dei grandi problemi che coinvolgono l’Italia e i suoi territori nei rapporti con l’estero. Le relazioni internazionali e la cooperazione, “parte qualificante della politica estera”, sono diventati materia quotidiana dell’opinione pubblica e del dibattito politico. Le interdipendenze si sono infittite. Il villaggio globale è sempre più realtà, e ogni cittadino/a attivo/a e gruppo politico è chiamato a partecipare alla definizione di una nuova politica estera e di cooperazione allo sviluppo che sia all’altezza delle attuali e future urgenze.

In questo quadro la discussione della Legge di bilancio e del finanziamento per l’Aiuto Pubblico allo Sviluppo, il percorso del Piano Mattei, il ruolo della cooperazione nelle relazioni internazionali per affrontare le sfide globali, sarà il tema dell’incontro a cui parteciperanno numerosi giovani, organizzazioni della società civile, e alcuni parlamentari di diversi gruppi politici, per discuterne assieme.

Per nutrire il dibattito, i giovani di Generazione Cooperazione presenteranno il loro Manifesto, a seguire la presentazione del rapporto CeSPI sulla cooperazione allo sviluppo e quindi un’analisi della Legge di bilancio da parte di Openpolis.

Seguiranno gli interventi di rappresentanti politici, delle istituzioni e della società civile. Saranno presenti i portavoce del Civil 7, delle reti di ong, del Forum del Terzo Settore, e sono state invitate la Direzione Generale cooperazione allo sviluppo del Ministero Affari Esteri, e l’Agenzia italiana per la cooperazione italiana.

La discussione sarà animata da alcuni relatori tra cui Enrico Giovanni, Direttore scientifico di ASviS, mentre è stato invitato anche Don Giulio Albanese de Consiglio relazioni internazionali della Segreteria di Stato vaticana. Infine con la Presidente Ivana Borsotto è stato invitato il Viceministro alla cooperazione internazionale Edmondo Cirielli.

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Il Manifesto dei Giovani

Il Manifesto dei Giovani

Il Manifesto dei Giovani attivisti di Generazione Cooperazione
Una cooperazione che cambia: le voci delle nuove generazioni

“Siamo giovani che lottano contro le difficoltà quotidiane e che vogliono una realtà differente. Stiamo ereditando un mondo dilaniato da conflitti, disuguaglianze, crisi climatica. Ripudiamo l’indifferenza e convintamente crediamo che si possa dare vita a delle alternative che porterebbero l’umanità a vivere in unità e armonia.  

È una vita che ci sentiamo dire che il futuro appartiene ai giovani, ma noi vogliamo agire ora, nel presente, per fare in modo che domani ci sia un futuro per tutt*, un futuro fondato sul dialogo, la sostenibilità e la giustizia sociale e ambientale. Crediamo fortemente nella partecipazione, per questo vogliamo essere parte di un cambiamento che possa migliorare il tessuto sociale in cui viviamo.

Ma voi siete disposti ad ascoltare e ad agire?” 

È questo l’incipit del Manifesto “Una cooperazione che cambia: le voci delle nuove generazioni” realizzato dai giovani attivisti del Progetto Generazione Cooperazione. Un documento ricco di idee e frutto di un’intelligenza collettiva. Un lavoro che merita di essere valorizzato e che dà spunti importanti ai decisori politici su un mondo nel quale i giovani reclamano uno spazio e una voce. 

Scarica qui il MANIFESTO    

Guarda il video con le riflessioni dei giovani davanti al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e durante la consegna alle autorità italliane

Manifesto dei giovani Generazione Cooperazione – Consegna alle Istituzioni italiane
Guarda il video con l’intervento dei giovani presso il MAECI

Cosa pensano gli italiani dell’aiuto allo sviluppo e della cooperazione internazionale? – Webinar 1 ottobre 2024 ore 18.00

Cosa pensano gli italiani dell’aiuto allo sviluppo e della cooperazione internazionale? – Webinar 1 ottobre 2024 ore 18.00

Webinar 1 ottobre 2024 dalle ore 18.00 alle 19.30

Cosa pensano gli italiani dell’aiuto allo sviluppo e della cooperazione internazionale?

Partiamo dall’analisi dei dati sugli orientamenti degli italiani per discutere e confrontarci con alcuni esperti su come comunicare e raccontare in modo più convincente ed efficace i temi dello sviluppo della cooperazione e della solidarietà internazionale agli italiani.

18.00 Inizio e saluti introduttivi Ivana Borsotto, Portavoce Campagna 070 e Presidente Focsiv

Intervengono:

Daniele Fattibene, Ricercatore Associato IAI

Pierangelo Isernia, Professore di Scienza Politica, Dipartimento di Scienze Sociali, Politiche e Cognitive, Università di Siena

Commento: Rosangela Cossidente, Ricercatrice CeSPI, Partner Generazione Cooperazione

18.45 Discussione e Q&A

Modera: Francesco Petrelli, Portavoce Oxfam Italia e Campagna 070

Per partecipare al webinar con possibilità di intervento, registrati tramite il seguente modulo QUI

Il webinar sarà disponibile anche in diretta streaming sul Canale Facebook della Campagna QUI

Scarica il programma dell’evento QUI 

Conosciamo i docenti della Scuola di Formazione in “Progettazione Europea per un Futuro nel Non Profit”

Conosciamo i docenti della Scuola di Formazione in “Progettazione Europea per un Futuro nel Non Profit”

Partirà ad ottobre la 12° edizione della Scuola di Formazione in “Progettazione Europea per un Futuro nel Non Profit”, promossa da Marche Solidali Ets in collaborazione con la Regione Marche. 

La Scuola di Formazione si articola in 4 moduli che saranno svolti in 20 lezioni in modalità online ed in presenza in Ancona per le esercitazioni. Il corso ha un taglio molto professionalizzante poiché lascia spazio anche alla pratica, con esercitazioni sia di gruppo che individuali.

La frequentazione al corso permetterà ai partecipanti di acquisire specifiche competenze nel settore della Progettazione, con particolare riguardo alla Progettazione Europea ed ECG, inoltre verranno fornite indicazioni per accedere ai Bandi di Enti Locali e Fondazioni. Il Consiglio Unificato delle Classi L-36 e LM-62 del Dipartimento SPOCRI ha deliberato il riconoscimento di  CFU (3 CFU dopo aver frequentato almeno 3 dei 4 moduli proposti).

I docenti di questa edizione della Scuola di Formazione in “Progettazione Europea per un Futuro nel Non Profit” sono:

Natalino Barbizzi – Ingegnere esperto di tecnologia e habitat nei Paesi in via di sviluppo, si occupa da 20 anni di cooperazione internazionale ed educazione alla cittadinanza globale. Dal 2005 si occupa di cooperazione allo sviluppo per la Regione Marche, attualmente coordina le attività di cooperazione internazionale, cooperazione territoriale ed educazione alla cittadinanza globale. E’ National Contact Pont per l’Italia per il programma INTERREG IPA ADRION. Negli anni ha maturato una significativa esperienza in gestione di progetti ECG ed attualmente coordina i progetti di cittadinanza globale SO|GLOB|E (finanziato da AICS) e GEAR UP! (EC- DG INTPA). Partecipa al Tavolo nazionale multiattore ECG come rappresentante per le Regioni, ha partecipato al gruppo di redazione del Piano Azione Nazionale ECG ed al gruppo di lavoro sugli indicatori del Piano.

Francesca Senesi – Filosofa, docente-ricercatrice e formatrice su temi quali: educazione allo sviluppo sostenibile ed alla cittadinanza globale, didattica interculturale, costruzione di pace e trasformazione dei conflitti, comunicazione e pubblicità sociale; italiano come seconda lingua e come lingua straniera e metodologie interattive.

Come consulente progetta, supervisiona e coordina servizi socio-educativi, soprattutto per favorire l’inclusione delle categorie svantaggiate come adulti e minori immigrati.

Catia Brunelli – Ha conseguito un Dottorato di Ricerca in “Didattica della Geografia” e uno in “Pedagogia della Cognizione” presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Carlo Bo di Urbino, dove ha svolto attività di docenza e realizzato Laboratori di Didattica per gli studenti della Facoltà di Scienze della Formazione Primaria.

Collabora con riviste e pubblicazioni di case editrici nazionali, quali la Giunti e la Erickson. Si dedica alla ricerca nel campo dell’educazione alla sostenibilità, con particolare riferimento alla questione interculturale. Dal 2003 fa parte del gruppo di ricerca delle Marche coordinato dalla prof.ssa Giovanna Cipollari e finalizzato alla revisione dei curricola scolastici in chiave interculturale. È autrice di diverse monografie e articoli su riviste.

Fabiola Bedini – Impegnata dal 2006 nella cooperazione territoriale, internazionale e allo sviluppo nonché d’emergenza nei Balcani, Europa dell’est e Africa sub-hariana. Esperta di formazione professionale assistenza tecnica nella gestione e rendicontazione di progetti nell’ambito di fondi regionali, nazionali, europei e internazionali. Docente in corsi di formazione professionale per giovani ed adulti nella progettazione europea, organizzati nell’ambito di progetti di cooperazione e della Regione Marche.

Francesca Perretta – Laureata in Scienze e Tecnologie Agrarie, con un master in gestione sostenibile delle Aree Protette, dal 2007 si occupa dello scouting di opportunità di finanziamento nel quadro della programmazione europea e delle attività di progettazione e gestione di progetti finanziati dall’EU sia in qualità di project manager tecnico che finanziario.

Dopo una collaborazione pluriennale con l’Agenzia di Sviluppo della Regione Marche (SVIM) e con il CNR-IRBIM, attualmente ricopre il ruolo di funzionario agro-ecologista e senior project manager presso l’AMAP e presta servizio presso la la Regione Marche – Dipartimento di Sviluppo Economico. Dal 2021 cura il modulo budget, rendicontazione e controllo di gestione della Scuola di Formazione in “Progettazione Europea per un futuro nel Non Profit”.

Giorgiana Giacconi – Esperta in progettazione, management, programmazione, monitoraggio, valutazione e rendicontazione di progetti finanziati da Fondi Europei (diretti e strutturali) e da Fondi Ministeriali. Docente da oltre 20 anni in Europrogettazione e valutazione di progetti finanziati con Fondi Europei diretti e indiretti. È stata per 7 anni Consulente della ONG GVC di Bologna (ora WeWorld) per la quale si è occupata di progettazione, valutazione, monitoraggio di progetti finanziati da fondi nazionali e internazionali (con missioni in Bosnia, Macedonia, Siria) e di direzione progetti (espatriata) in Siria e Tunisia. Attualmente è Funzionario dell’Agenzia Regionale Sanitaria ARS Marche.

Per partecipare alla Scuola di Formazione in “Progettazione Europea per un Futuro nel Non Profit” è necessario compilare il form di iscrizione entro il 20 settembre 2024.

>> COMPILA IL FORM DI ISCRIZIONE

>> SCARICA IL BANDO COMPLETO

La Segreteria del corso, anche per manifestazioni di interesse, è contattabile all’indirizzo email: formazione.marchesolidali@gmail.com

Conosciamo i docenti della Scuola di Formazione in “Progettazione Europea per un Futuro nel Non Profit”

Riparte la Scuola di Formazione in “Progettazione Europea per un Futuro nel Non Profit”

Partirà a Ottobre la dodicesima edizione della Scuola di Formazione in “Progettazione Europea per un Futuro nel Non Profit”, promossa da Marche Solidali Ets in collaborazione con la Regione Marche. 

La Scuola di Formazione si articola in 4 Moduli che saranno svolti in 20 Lezioni tra cui il Modulo ECG (Educazione alla Cittadinanza Globale) e comprende: teoria + esercitazione ed esame + discussione di buone pratiche (nel bando viene indicato il programma da confermare). La modalità sarà online ed in presenza in Ancona per le esercitazioni. Il Corso ha un taglio molto professionalizzante poiché lascia spazio anche alla pratica, con esercitazioni sia di gruppo che individuali.

La frequentazione al Corso permetterà ai partecipanti di acquisire specifiche competenze nel settore della Progettazione, con particolare riguardo alla Progettazione Europea ed ECG, inoltre verranno fornite indicazioni per accedere ai Bandi di Enti Locali e Fondazioni. I moduli saranno attivati al raggiungimento minimo di 10 iscritti. Al termine di ogni modulo verrà rilasciato un attestato di frequenza solamente a coloro che avranno preso parte ad almeno l’85% delle lezioni.

Il Consiglio Unificato delle Classi L-36 e LM-62 del Dipartimento SPOCRI ha deliberato il riconoscimento di  CFU (3 CFU dopo aver frequentato almeno 3 dei 4 moduli proposti).

Per partecipare è necessario compilare il form di iscrizione entro il 06 SETTEMBRE 2024.


È previsto un contributo di € 200,00 per la partecipazione ai 4 Moduli, ogni modulo è comprensivo di materiale didattico. Per l’Iscrizione ad un solo Modulo il costo è di €. 60,00.

Per le organizzazioni Socie del Coordinamento Marche Solidali ETS il contributo richiesto è pari al 50% del costo.

La quota di iscrizione dovrà essere versata solo dopo comunicazione della segreteria.

La Segreteria del corso, anche per manifestazioni di interesse, è contattabile all’indirizzo e-mail: formazione.marchesolidali@gmail.com

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>> SCARICA IL BANDO COMPLETO

Marche Solidali ETS è il Coordinamento delle Organizzazioni di Cooperazione e Solidarietà Internazionale delle Marche. Nasce nel 2012 dalla volontà di Associazioni ed ONG aventi tra le loro finalità, la cooperazione e solidarietà internazionale, l’educazione allo sviluppo ed alla cittadinanza globale, le migrazioni. L’intento è di creare uno spazio comune e un luogo di confronto per lavorare in rete su obiettivi condivisi.

Attualmente sono 38 le Associazioni Socie che operano nelle Marche e in oltre 40 Paesi in America Latina, Africa e Medio Oriente.

Tra gli obiettivi, quello di proporsi come interlocutore politico, stimolando un  maggiore impegno delle istituzioni a favore della solidarietà internazionale e della educazione alla cittadinanza globale, valorizzare il ruolo delle associazioni e delle organizzazioni, promuovere la visibilità delle organizzazioni aderenti e favorire la loro collaborazione stabile; sensibilizzare e coinvolgere i giovani nella progettazione ed implementazione di interventi di Solidarietà  Internazionale attraverso la formazione.